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Processo a Galileo. Studio storico-critico

Traduzione di Giacinto Cardona e Anna Abetti riveduta sulla edizione originale inglese con nuova prefazione dell'Autore


Milano, Mondadori, 1960, Biblioteca moderna Mondadori. Sez. Critica saggistica , 618-621
cm 19x11, pp. 653-(13), cartonato
Unica edizione italiana. Dorso e carte leggermente bruniti, peraltro ottima copia >>>

€ 24
Introduzione alla versione italiana    9

Capitolo I    Annus Mirabilis    31
Capitolo II    Domini Canes    73
Capitolo III    Il falso stilo    114
Capitolo IV    Il problema filosofico    146
Capitolo V    San Roberto Bellarmino    182
Capitolo VI    Fumo d’alchimia    230
Capitolo VII    Il decreto d’interdizione    259
Capitolo VIII    L’udienza di Bellarmino    266
Capitolo IX    Gli anni del silenzio    293
Capitolo X    Urbano VIII    316
Capitolo XI    Il Dialogo dei Massimi Sistemi    364
Capitolo XII    Il grande equivoco    498
Capitolo XIII    Citazione a Roma    413
Capitolo XIV    L’Inquisizione al bivio    459
Capitolo XV    L’interrogatorio    498
Capitolo XVI    Il problema del falso precetto
Capitolo XVII    Cambiamento di rotta    516
Capitolo XVIII    La sentenza    539
Capitolo XIX    Spicilegio amministrativo    585
Capitolo XX    Epilogo epistolare    601
Note    627
Il processo a Galileo è, fra i maggiori “casi giudiziari” nella storia dell’umanità, esempio massimo di denegata giustizia. Da secoli appassiona gli animi, né cesserà di appassionarli.

Per chi conosca la vicenda e si interessi ai problemi della cristianità di allora, Galileo diviene lo scienziato che fonda i suoi diritti sulle istituzioni, mentre il Pontefice, senza rendersene conto, è l’esponente del nuovo assolutismo che mira al superstato. Non si trattava di un conflitto fra scienza e religione, ma di una crisi all’interno dell’organismo ecclesiastico, dove l’elemento curialesco che deteneva il comando non volle credere ai propri esperti scientifici. Giorgio de Santillana ha aggiunto, per l’edizione italiana, nuovi capitoli e un’introduzione al suo studio storico-critico, fondamentale per la conoscenza della verità sul processo. Più che una traduzione, presentiamo quindi al lettore un’opera per gran parte nuova e tutta quanta attentamente rielaborata dall’autore, che curò la prima edizione inglese moderna del Dialogo dei massimi sistemi ed è ordinario di storia e filosofia della scienza al Massachusetts Institute of Technology.

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